Hong Kong, 6 febbraio 2017
Il sistema fiscale di Hong Kong è basato sul principio di territorialità. Ai sensi della Section 14 della Hong Kong Inland Revenue Ordinance (“IRO”), un soggetto, per essere sottoposto alla Hong Kong Profis Tax, deve soddisfare le seguenti tre condizioni:
- il soggetto esercita un’attività commerciale, professionale o economica ad Hong Kong;
- gli utili da imputare a tassazione derivano da tale attività commerciale, professionale o economica esercitata dal soggetto stesso ad Hong Kong (ad esclusione dei profitti derivanti dalla cessione di immobilizzazioni); e
- i redditi sono generati o derivano da Hong Kong.
Ad Hong Kong l’attuale aliquota fiscale sul reddito per le società di capitali e per le società di persone è rispettivamente pari al 16.5% e 15%.
1. La fonte dei redditi
Dal momento che il sistema fiscale di Hong Kong si basa sul principio di territorialità, solamente i redditi che hanno origine in Hong Kong sono ivi soggetti a tassazione. I redditi provenienti al di fuori del territorio dell’ex colonia non sono assoggettabili alla Hong Kong Profits Tax. Non esiste attualmente una regolamentazione che inquadri i principi base per la determinazione della fonte dei redditi. Tuttavia si può fare riferimento alla Departmental Interpretation and Practice Notes No. 21 (Revised) (“DIPN 21”), la quale fornisce delle linee guida per determinare la fonte di diverse tipologie di redditi[1] e alle sentenze riguardanti lo stesso argomento.
1.1. Principi generali per la determinazione della localizzazione dei redditi
L’Inland Revenue Department (“IRD”) ha riassunto i principi base per determinare la localizzazione dei redditi nelle seguenti sentenze: Hang Seng Bank[2], HK.TVBI[3], Orion Caribbean[4], Kwong Mile[5], Kim Eng[6] e ING Baring[7] nel DIPN 21, e le linee guida per la tassazione[8].
- La localizzazione dei redditi viene determinata attraverso un’analisi dei fatti. Nessuna regola generale può applicarsi a ciascun caso. Se i redditi sono generati o derivano da Hong Kong dipende dalla natura di questi e delle operazioni che ne danno luogo. Le operazioni devono essere esaminate separatamente e i redditi derivanti da ciascuna operazione devono essere considerati distintamente.
- Il principio generale stabilisce che è necessario verificare cosa ha posto in atto il contribuente per generare i redditi e dove lo ha fatto. In altre parole, l’approccio corretto consiste nell’individuare quali operazioni hanno prodotto i relativi redditi e verificare dove tali operazioni hanno avuto luogo. La fonte dei redditi deve essere attribuita alle operazioni del contribuente che li produce e non alle operazioni di altri componenti del Gruppo del contribuente.
- Le operazioni rilevanti non comprendono l’intero insieme delle attività del contribuente. L’obiettivo è quello di stabilire la localizzazione geografica delle operazioni che generano profitti per il contribuente distinguendole dalle operazioni antecedenti o ad esse collegate.
- Il luogo in cui sono prese le decisioni aziendali è un elemento che deve essere preso in considerazione, ma generalmente non è il fattore decisivo nel determinare l’origine redditi.
- Un’attività economica può mantenere una presenza all’estero che produce reddito al di fuori di Hong Kong, ma l’assenza di una presenza economica all’estero non significa di per sé che tutti i redditi di un’azienda di Hong Kong siano inevitabilmente generati o derivino da Hong Kong. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi in cui la sede principale dell’azienda si trova a Hong Kong e non vi è una presenza all’estero, i redditi conseguiti sono assoggettati alla Profits Tax di Hong Kong.
1.2. La fonte degli utili commerciali
Il fattore che determina la localizzazione dei redditi nella commercializzazione di merci e materie prime è generalmente il luogo dove i contratti di acquisto e di vendita si sono conclusi. “Concludere” non significa solamente che i contratti sono stati legalmente eseguiti. Tale termine comprende anche la negoziazione, la conclusione ed esecuzione dei termini dei contratti.[9]
L’IRD ha inoltre riassunto la sua posizione sui criteri generali per determinare la localizzazione dei redditi derivanti dalla commercializzazione di merci e materie prime di un’attività economica esercitata ad Hong Kong come segue[10]:
- Se i contratti di acquisto e di vendita si sono conclusi a Hong Kong, i redditi sono imponibili ad Hong Kong.
- Se i contratti di acquisto e di vendita si sono conclusi al di fuori di Hong Kong, i redditi non sono imponibili ad Hong Kong.
- Se sia il contratto di acquisto che il contratto di vendita si sono conclusi ad Hong Kong, la presunzione iniziale è che i redditi sono imponibili ad Hong Kong. Tuttavia, anche altri fattori dovranno essere presi in considerazione per determinare l’origine dei redditi.
- Se la vendita è conclusa con un cliente di Hong Kong (incluso l’ufficio acquisti di Hong Kong di un cliente estero), il contratto di vendita sarà di solito inteso come compiutosi ad Hong Kong.
- Se al fine di concludere i contratti di acquisto e di vendita non è necessario recarsi al di fuori di Hong Kong, ma la negoziazione e conclusione sono stati portati avanti in Hong Kong tramite l’utilizzo di telefono o altri apparecchi elettronici incluso internet, i contratti si considereranno conclusi in Hong Kong.
- I redditi commerciali sono da considerarsi interamente imponibili ad Hong Kong o esenti. Una ripartizione non è consentita.
L’IRD è del parere che la natura e le caratteristiche delle attività contano più della loro quantità nel considerare i fatti e le circostanze del caso. I fattori non direttamente connessi alle attività commerciali, come ad esempio l’affitto di locali per gli uffici, l’assunzione di personale e la fase di set-up delle attività, sono considerati fattori irrilevanti nel determinare la localizzazione dei redditi. La causa e l’effetto di queste attività sui redditi sono il vero fattore chiave[11].
Tuttavia, a seguito della sentenza del tribunale di appello nel caso Magna[12], è necessario esaminare tutte le operazioni rilevanti effettuate al fine di generare reddito per determinare la fonte dei redditi commerciali, e non semplicemente il luogo in cui l’acquisto e la vendita dei beni si è svolta. Fattori come l’approvvigionamento e lo stoccaggio delle merci, la negoziazione delle vendite, l’elaborazione degli ordini, la spedizione della merce, termini di finanziamento e le modalità di pagamento dovrebbero essere presi tutti in considerazione per determinare l’origine di redditi commerciali.
Inoltre, l’IRD sta adottando un approccio più rigoroso nel valutare se i redditi in questione siano prodotti ad Hong Kong; e fattori come l’affitto di locali per uffici, il reclutamento del personale e il set-up di un ufficio possono ora essere presi in considerazione anche dall’IRD e dalla giurisprudenza nell’esaminare l’esenzione dalla Profits Tax.
2. Verso una limitazione dell’esenzione offshore
L’IRD e recente giurisprudenza hanno adottato un approccio più restrittivo nell’esaminare le richieste di esenzione dei redditi offshore. Nelle recenti sentenze D25/14 and D28/14 è stato stabilito che i redditi commerciali derivati dalle società di Hong Kong erano soggetti a tassazione in Hong Kong. Di seguito sono riassunti i principali aspetti relativi alle due sentenze.
2.1. Board of Review Case D25/4 [13]
Nella sentenza in oggetto è stato stabilito che i redditi commerciali derivati da una società di Hong Kong, che agiva come intermediario tra una società cinese e una società di Taiwan per aggirare la restrizione sugli scambi commerciali tra la Repubblica popolare cinese e Taiwan, erano stati prodotti ad Hong Kong, anche se i contratti di acquisto e di vendita erano stati conclusi al di fuori di Hong Kong, e solo alcune attività erano state portate a termine dalla società di Hong Kong.
Dal momento che l’attività commerciale tra la Repubblica popolare cinese e le società di Taiwan sarebbe stata impossibile in assenza della società di Hong Kong a causa delle restrizioni sugli scambi commerciali, è stato stabilito che il ruolo di intermediario assunto dalla società di Hong Kong per aggirare le restrizioni commerciali tra Cina e Taiwan, e il passaggio delle merci attraverso Hong Kong, sono stati fattori decisivi nel determinare l’origine dei redditi in questo caso. La sentenza ha inoltre stabilito che, nonostante come menzionato in precedenza un fattore importante per la determinazione dell’origine dei redditi commerciali sia il luogo in cui i contratti di acquisto e di vendita sono conclusi, nel caso in questione tale fattore è stato considerato come un’attività antecedente o collegata.
2.2. Board of Review Case D28/14 [14]
Nel caso in questione è stato stabilito che i redditi commerciali derivati da una società di Hong Kong sono stati prodotti ad Hong Kong sul presupposto che il fattore decisivo è da attribuire al ruolo svolto dalla società di Hong Kong nel collegare le necessità del produttore in Cina e del cliente estero. Nella sentenza sono state esaminate tutte le attività svolte in Hong Kong, incluso il mantenimento di un ufficio a Hong Kong, la spedizione della merce, l’effettuazione dei pagamenti, la contabilità e le comunicazioni, ed è stato stabilito che tali attività erano strumentali ed essenziali allo svolgimento dell’attività economica determinandone la tassazione in Hong Kong.
2.3. Conclusioni
I soggetti che presentano un’istanza per l’esenzione dei redditi offshore devono tenere in considerazione che l’IRD ha adottato un approccio più restrittivo nell’approvazione di tali richieste anche in linea con le disposizioni dell’OCSE in materia di fiscalità internazionale, con particolare riferimento ai Base Erosion and Profit Shifting (“BEPS”)[15]. L’IRD e la giurisprudenza non prendono più solo in considerazione il luogo dove i contratti di acquisto e di vendita si sono completati per determinare l’origine dei redditi commerciali, ma analizzano l’insieme dei fatti e circostanze specifiche per determinare l’origine dei redditi commerciali. A tal proposito, è posta maggiore attenzione sul ruolo della società di Hong Kong e sulle ragioni economiche alla base della sua costituzione nell’ex colonia britannica.
Si segnala che l’IRD, nell’esaminare le istanza per l’esenzione dei redditi offshore, può richiedere informazioni su operazioni aziendali, attività svolte, dettaglio delle funzioni societarie e il valore apportato dalle stesse, e se i redditi in questione sono soggetti a tassazione in altre giurisdizioni estere. Infine, è importante osservare che ai fini del buon esito dell’istanza di esenzione sarà importante conservare sufficienti prove documentali per assolvere l’onere della prova a carico dell’istante.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Asian Tax Advisory:
Marzio Morgante
Dottore Commercialista, LL.M.
Managing Partner
Rooms 501-2, Wilson House,
19-27 Wyndham Street,
Central, Hong Kong
Email: marzio@atatax.hk
Tel: (852) 3102 1995
Fax: (852) 3102 0991
[1] Si prega di notare che la DIPN emessa dall’Inland Revenue Department (“IRD”) esprime esclusivamente un’interpretazione dell’IRD ma non ha valore di legge.
[2] CIR v.Hang Seng Bank Limited [1991] 1 AC 306
[3] HK-TVB International Limited v. CIR [1992] 2 AC 397
[4] CIR v. Orion Caribbean Limited [1997] HKLRD 924
[5] Kwong Mile Services Limited v. CIR [2004] 3 HKLRD 117
[6] Kim Eng Securities (Hong Kong) Limited v. CIR [2007] 2 HKLRD 117
[7] ING Baring Securities (Hong Kong) Limited v. CIR [2008] 1 HKLRD 412
[8] Vedere DIPN 21 para. 17 e A Simple Guide on The Territorial Source Principle of Taxation sul seguente collegamento: http://www.ird.gov.hk/eng/paf/bus_pft_tsp.htm
[9] Vedere DIPN 21, para. 18-22
[10] Vedere DIPN 21, para. 23
[11] Vedere A Simple Guide on The Territorial Source Principle of Taxation sul seguente collegamento: http://www.ird.gov.hk/eng/paf/bus_pft_tsp.htm
[12] CIR v. Magna Industrial Co Ltd [1997] HKLRD 171
[13] (2015-16) Volume 30 Inland Revenue Board of Review Decisions. Case No. D25/14, http://www.info.gov.hk/bor/tc/docs/D2514.pdf.
[14] (2015-16) Volume 30 Inland Revenue Board of Review Decisions. Case No. 28/14, http://www.info.gov.hk/bor/en/docs/D2814.pdf.
[15] Il progetto BEPS si inserisce nell’ambito di azioni per contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva e per evitare lo spostamento di base imponibile dalle giurisdizioni ad alta fiscalità verso altre con pressione fiscale bassa o nulla da parte delle imprese multinazionali, puntando a stabilire regole uniche e trasparenti condivise a livello internazionale.